Generazioni

I due santi sposi che ricordiamo oggi furono i nonni materni di Gesù. Così dice il Protovangelo di  Giacomo, antico testo cristiano che, unendo verità a qualche fantasia, fu definito apocrifo insieme a molti altri. Ormai però la convinzione che i genitori di Maria si chiamassero Gioacchino ed Anna si era diffusa. In ogni caso, quale che fosse il loro nome, dei genitori quella ragazza doveva pur averli. Chissà se fu mamma Anna a raccogliere le prime confidenze di Maria dopo l’incontro con l’angelo Gabriele. Del resto magari era nella…

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Tutti

Che contrasto. Proprio i farisei vogliono far morire Gesù. I super credenti, i grandi maestri di ogni scrupolo morale. O forse moralistico, come dicevamo ieri. Persa la misericordia come criterio di discernimento, anche uccidere può essere fatto nel nome di Dio. Come se Lui non avesse potere di spegnere con un soffio chi gli sta antipatico. Ma non lo fa, né lo fa Gesù né lo Spirito. Non contesterà, non spegnerà, non spezzerà. Semmai guarirà, guarirà tutti. Che bello: tutti. Come si sente a messa: prendetene tutti. È il mio sangue versato per tutti. E pensare che alcune correnti di conservatori cattolici…

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Sempre

Ispira un senso di tranquillità e affidamento questa pagina. Non abbiate paura, è il ritornello che scandisce le parole di Gesù. Non abbiate paura di non riuscire ad essere più grandi di me, perché a volte credete di dovermi convincere della bontà della vostra missione e della vostra chiamata. Ricordate: sono stato proprio io a inviarvi, come potrei non tenerci? Non abbiate paura degli altri, delle loro cattiverie e maldicenze: è giocoforza che accada. Non abbiate paura di non valere nulla, di passare inosservati e cadere nell’oblio. Non abbiate paura: voi valete! Dunque, ancora una volta, lasciate tutto nelle mie mani e cercate…

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Al di là

Paradossale ma vero. Quelli di casa, dice Gesù, spesso sono i più difficili a credere in noi. Non perché sospettino di noi come di uno sconosciuto, ma esattamente per il motivo opposto. “Ti conosco come le mie tasche”, “conosco i miei polli” e altre espressioni del genere, chiudono la porta ad ogni sorpresa. Eppure Gesù qualche guarigione la compì. Perché anche in famiglia c’è qualcuno che riesce a vedere al di là….https://lalocandadellaparola.com/2024/07/07/al-di-la/

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Raggiungerlo

Nessuno mai si rassegna alla malattia, tantomeno alla morte. Chi afferma che i poveri “sono abituati” a veder morire i figli, lo dice semplicemente perché non li ha mai sentiti piangere. O forse non vuole affrontare il problema. Gesù invece andò con Giàiro ed entrò nella stanza della bambina morta. Eppure, a quel tempo, ne morivano tanti di bambini per malattia (e oggi?). Affrontò la gente che piangeva e urlava forte di dolore. Gesù si lasciava rubare l’energia divina che usciva da lui incontrollata  sanando all’instante chi lo toccava con fede. Aggrappiamoci a Lui, allo Spirito che…

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La Parola si è fatta creazione

“La Parola si è fatta creazione. Fede in Gesù ed ecologia” di Antonio Agnelli, pubblicato da San Paolo Edizioni, è un libro che propone un’analisi unica e approfondita del rapporto tra fede cristiana e protezione dell’ambiente. L’autore, teologo e biblista, osserva che la crisi ecologica rappresenta una sfida estremamente pressante per l’umanità e per la Chiesa. Agnelli sottolinea che la fede cristiana non solo non ignora questa sfida globale, ma offre anche risorse spirituali e morali preziose per affrontarla efficacemente. Inoltre, l’autore approfondisce la figura di Gesù Cristo, rappresentandolo come la perfetta…

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Il cuore

Ha ragione ancora una volta Papa Francesco: “il mondo sembra aver perso il cuore”. Viviamo così questa festa del Sacro Cuore di Gesù. Festa che deve la sua esistenza ad una visione che ebbe S. Margherita Maria Alacoque 350 anni fa. Il mondo ha perso il cuore e forse anche la testa. Perché testa e cuore vanno sempre insieme. “Chi è buono è intelligente – mi diceva sempre un detenuto – basta ragionare un po’ per capire che è meglio essere buoni. Io l’ho capito tardi”. Il mondo ha perso…

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Ricevere dal cielo

. Cosa vorrà dire accogliere il regno di Dio come lo accoglie un bambino? Questi bambini si lasciavano toccare da Gesù, che appoggiava le mani su di loro trasmettendo forza e amore. Ecco, lasciamoci toccare dalla presenza vera di Gesù e dello Spirito. Bisogna solo stare fermi e ricevere il suo tocco sanante. Siamo così abituati a strappare con forza alla vita attimi di serenità, che ci pare impossibile e forse anche sbagliato star fermi e ricevere amore e miracoli gratuitamente. Ma questo fanno i bambini. Semplicemente ricevono…. https://lalocandadellaparola.com/2024/05/25/ricevere-dal-cielo/

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