Ospedale Morelli: la riconoscenza non è di questo mondo

Riceviamo e pubblichiamo lettera inviata da un gruppo di medici che hanno operato durante il periodo pandemico

Siamo un equipe di cardiologi che dal marzo 2022 ,in piena pandemia, ha deciso di prestare la propria collaborazione presso la cardiologia dell’Ospedale di Sondalo su richiesta dell’Amministrazione dell’ASTT Valtellina.

La nostra presenza, non scontata, perché non é stato facile trovare i colleghi disponibili a venire a lavorare presso il Presidio Ospedaliero di Morelli, ha consentito, in piena emergenza , di garantire l’ attività assistenziale dei vari reparti, delle alte specialità, del Pronto Soccorso, eseguendo una ventina di prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste di attesa.

Senza la nostra presenza l’ospedale non avrebbe potuto continuare a lavorare a pieno regime.

A giugno del 22 siamo stati chiamati dall’allora Primario di Sondrio, che poi si é dimesso, a garantire, senza qualche difficoltà, delle guardie attive in UTIC pena il trasferimento degli infarti fuori provincia

Prima di tutto vogliamo ringraziare gli infermieri , il personale di supporto e la caposala, di Sondalo, che in modo splendido e appassionato svolgono il loro lavoro garantendo standards assistenziali di ottima qualità.

Siamo grati anche dell’ottima collaborazione con gli altri colleghi specialisti di cui abbiamo apprezzato la competenza, la professionalità e l’umanità nella loro attività clinica.

L’ospedale di Sondalo é un ottimo Ospedale dove i Malati sono curati splendidamente.

Dopo le parole pubbliche di apprezzamento del nostro operato da parte dell’ex Direttore Dr. Melazzini eravamo convinti e disponibili a poter continuare la nostra collaborazione per la quale avevamo rinunciato ad altre occasioni di lavoro stante la carenza di cardiologi.

Invece con rammarico abbiamo saputo dalla stampa che da marzo l’attività cardiologica sarà garantita a Sondalo da parte di cardiologi liberi professionisti assunti dall’Ospedale Niguarda di Milano comandati nei due ospedali provinciali.

Non vogliano assolutamente entrare in merito alle decisioni dell’Amministrazione ma esprimiamo soltanto il disappunto di non avere coinvolto noi cardiologi che in questi due anni hanno garantito l’attività clinica cardiologica a Sondalo.

didascalia: Ospedale Morelli

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