Il 23 Settembre 1943, in un’Italia sconvolta dall’armistizio e occupata dai nazisti, un giovane Vicebrigadiere dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, compì un gesto destinato a entrare nella storia dell’Arma e del Paese. A Torre di Palidoro, nei pressi di Roma, per salvare 22 civili innocenti da una rappresaglia tedesca, si autoaccusò di un attentato mai avvenuto, venendo così fucilato. Un sacrificio estremo, riconosciuto con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, che ha trasformato D’Acquisto in un simbolo indelebile di coraggio, altruismo e senso del dovere. In quel momento, quando tutto sembrava…
LeggiTag: sacrificio
Quei “segni” mariani che stoltamente il mondo trascura
Sabato 19 Settembre 1846 ad una ragazzina di 15 anni, Mélanie Calvat e ad un bambino di 11, Maximino Giraud, intenti a pascolare delle mucche nei pressi del villaggio di La Salette-Fallavaux, nell’Isère, in Francia, appare, avvolta in una luce abbagliante, una “Bella Signora” che, in lacrime, rivolge a loro alcune parole. Le lacrime – riferiranno i bambini – le sgorgano dagli occhi perché troppi uomini bestemmiano, non prendono la domenica come giorno di riposo e non partecipano più alla Messa. La Bella Signora raccomanda poi a Mélanie e a…
LeggiIl coraggio di un marinaio: Nazario Sauro e il suo sacrificio per l’Italia
Fonte: https://www.anvgd.it/109-anni-fa-la-morte-di-nazario-sauro-figlio-dellistria-eroe-ditalia/ a cura di Lorenzo Salimbeni – San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. La notte del 10 agosto 1916 dal firmamento dell’irredentismo italiano cadde una delle stelle più luminose. Lo stesso boia che meno di un mese prima aveva impiccato a Trento Cesare Battisti e Fabio Filzi, pose fine quel giorno a Pola alla vita di Nazario Sauro. Per tutti e tre la condanna era stata la medesima: tradimento e diserzione. Tre cittadini dell’Impero austro-ungarico che non avevano risposto alla chiamata alle armi nell’estate 1914 e, appena possibile, si erano…
LeggiNorma Cossetto simbolo di coraggio e sacrificio
Sorridente, con il viso pulito e gli occhi radiosi, queste sono le immagini che circolano sul web, ritraendo la giovane studentessa morta per mano dei partigiani titini nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana, fu brutalmente torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani di Josip Broz, noto come Maresciallo Tito. Nei prossimi giorni, in molte parti d’Italia, si terranno eventi e incontri per commemorare la sua figura. La tragica morte di Norma solleva un interrogativo significativo, anche a distanza di…
LeggiMeloni e il fioretto pasquale
Martedì scorso, 27 Febbraio, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è stata ospite della stampa estera in un albergo romano e nel corso del breve saluto ha scherzosamente detto: «Mi invitate nel giorno in cui ho perso le elezioni e mentre sto facendo la Quaresima non posso neppure affogare i dispiaceri nell’alcol». Aldilà dell’arguta battuta, qualche giornalista presente ha notato che, evocando la Quaresima, Meloni s’è idealmente ricollegata, senza rammentarla, a quella celebre frase che l’ha resa molto popolare: «Sono Giorgia, sono una madre, sono una donna, sono italiana e…
Leggi