Nell’ambito delle quotidiane attività di prevenzione della Polizia di Stato di Sondrio, è stato emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti di un trentacinquenne italiano residente in provincia, responsabile di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei Carabinieri del Comando Stazione di Livigno nei mesi scorsi.
L’intervento dei militari dell’Arma è avvenuto a seguito della segnalazione alla Centrale Operativa di una persona senza scarpe e distesa a terra nel centro di Livigno. L’uomo, una volta identificato, ha colpito violentemente con un pugno un carabiniere, per poi aggredire anche il personale sanitario intervenuto, prima di essere bloccato e sedato.
Il giorno precedente, il trentacinquenne si era già reso protagonista di atti che avevano turbato la quiete pubblica, denudandosi in pieno centro a Livigno, costringendo nuovamente l’intervento dei Carabinieri.
Da ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la Pubblica Amministrazione e la persona, era già stato destinatario di un Provvedimento di Ammonimento per stalking emesso dal Questore di Sondrio nel 2024.
Nei suoi confronti, il Questore di Sondrio ha quindi disposto il “foglio di via obbligatorio” dal comune di Livigno, con il divieto di farvi ritorno per un anno. La violazione di tale divieto comporta la reclusione da sei a diciotto mesi e una multa fino a 10.000 euro.
L’attività informativa della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato di Sondrio e l’operato dei Carabinieri hanno fornito gli elementi necessari per l’emissione del provvedimento. Questi episodi sottolineano l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza per la tutela della comunità. Con le misure adottate, il Questore di Sondrio, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, intende prevenire il ripetersi di simili episodi che destano particolare allarme sociale, garantendo la sicurezza dei cittadini.