La Polizia di Stato di Como, nel contesto dei servizi istituzionali di controllo del territorio e garanzia dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, visti gli episodi che si sono consumati a Como in Via Lungo Lario Trento il 23 Aprile 2025 e in via Lungo Lario Trieste il 19 Aprile 2025, ha emesso i provvedimenti amministrativi a carico dei responsabili dei rispettivi reati.
Il Questore di Como Marco Cali’, a seguito degli interventi da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico di Como, ha firmato due DACUR, redatti dagli specialisti della Divisione Anticrimine.
Il primo DACUR è stato notificato al 38enne italiano di Tavernerio, già noto alle Forze dell’Ordine che la sera del 19 aprile è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Il 38enne aveva lasciato una busta contente degli effetti personali corrispondente alla refurtiva sottratta dalla macchina del dipendente di un bar di viale Geno. L’uomo non potrà frequentare un determinato perimetro del centro storico e limitrofo ad esso per almeno un anno.
Il secondo DACUR è stato notificato ad un 23enne di origine egiziana con precedenti di polizia e senza fissa dimora che, nella notte del 23 aprile, è stato uno degli artefici di una rapina avvenuta in Via Lungo Lario Trento (CO) ai danni di un giovane al quale è stata strappata dal collo una catenina d’oro. Il provvedimento gli vieterà di stazionare in prossimità di tutti i locali destinati all’intrattenimento e/o alla somministrazione di alimenti o bevande situati nel Comune di Como in precise zone della città per la durata di un anno.
La puntuale e attenta presenza dei poliziotti della Questura di Como sul territorio, grazie all’organizzazione e ed alla flessibile pianificazione, permette di garantire legalità, rispetto delle leggi e sicurezza su tutto il territorio.