La sua valenza abbraccia più ambiti: ambientale, sociale, economico. Lugano sforna per il secondo anno il Rapporto di sostenibilità riferito al 2024. E lo fa, come spiega il comune, “per comunicare in modo trasparente le diverse iniziative promosse nei settori ambientale, sociale , economico e della governance”. Lo sguardo è puntato sul progetto “Lugano 2030” e “raccoglie le buone pratiche di un approccio responsabile con l’obiettivo di fornire una base informativa oggettiva e solida per orientare le decisioni future e mantenere un dialogo aperto e trasparente con la cittadinanza”. Rispetto all’edizione d’esordio del 2023, il rapporto presenta qualche elemento innovativo. In primo luogo , spiega ancora il comune, “l’analisi dei temi materiali di sostenibilità è stata estesa all’intera cittadinanza, con l’obiettivo di rafforzare il coinvolgimento dei portatori d’interesse”. Preziose sono, al riguardo, le indicazioni emerse da un questionario che ha visto la partecipazione di 600 persone. Tutto ciò ha permesso di estendere la platea della partecipazione attiva. Lungi dal limitarsi alla sola realtà di Lugano, il documento annovera anche analisi comparative con città dalla consistenza demografica maggiore come Zurigo, Ginevra, Basilea, Berna, Losanna, Lucerna , San Gallo e Winterthur. Si è inoltre ampliato il novero delle emissioni considerate mentre in precedenza ci si era limitati alla considerazione di quelle di gas serra. Le new entry riguardano le emissioni “derivanti dagli spostamenti di lavoro, dal pendolarismo del personale e dall’energia acquistata”. L’analisi si è mossa avendo due stelle polari di riferimento: riduzione dell’impatto climatico e tutela delle risorse naturali. Nel rapporto ha trovato cittadinanza anche una sottolineatura della necessità di gestire in modo oculato le finanze pubbliche come elemento “alla base di una politica finanziaria capace nel tempo di sostenere obiettivi sociali, economici e ambientali, generando valore per l’intera collettività”. L’obiettivo complessivo è di “promuovere una pianificazione coordinata e sostenibile” anche con un’attenzione capillare al riassetto urbanistico della città, con particolare riferimento al Piano regolatore.
Lugano presenta il rapporto di sostenibilità 2024 la città punta al futuro con trasparenza e partecipazione
