Il suo nome è curioso, “Occhio al tasso”, la sua finalità nobilissima e di estrema attualità: affrontare con i giovani il tema delll’alcool e, come dice il comune di Lugano promotore dell’iniziativa in una nota, “in modo originale, diretto e senza giudizi”. Il primo passo compiuto dal comune in questa direzione concerne l’allestimento di uno stand chiamato “Via vai… ma se vuoi stai” alla foce di Lugano. “L’iniziativa- spiega il comune- nasce con un intento chiaro, promuovere una cultura del divertimento consapevole, in cui ciascuno possa scegliere come vivere le proprie serate senza cadere negli eccessi, Sobrio e Sbronzo, due facce della stessa medaglia, sono protagoniste di una campagna e simboleggiati da due animali antropomorfi che rappresentano approcci opposti al divertimento”. Sobrio è il simbolo della persona che si diverte mantenendo la lucidità, Sbronzo, invece, quello che è “travolto dall’alcool e da tutti i suoi effetti”. Che il problema sia tutt’altro che da sottovalutare lo dimostrano i dati di un’indagine condotta nel 2022 dall’HBSC sulla salute degli studenti. Ne è emerso che il 17,9 per cento dei ragazzi e il 19,4 delle ragazze tra 14 e 15 anni ha dichiarato di avere consumato almeno cinque bevande alcoliche in una sola occasione negli ultimi trenta giorni. Un approccio, quello con il mondo dell’alcol ,molto precoce nonostante i divieti di acquisto per gli under 18. Le ragazze cominciano in media a 14 anni, i ragazzi a 15. “Dati – conclude il comune – che confermano quanto sia urgente e importante parlare in modo nuovo e vicino ai giovani di questi temi, con un invito a partecipare, riflettere e, perché no, cambiare prospettiva sul divertimento”.
Lugano lancia “Occhio al Tasso”: divertimento consapevole contro l’abuso di alcol tra i giovani
