Essere consapevoli di non vederci bene. Forse è questo l’unico modo per iniziare a camminare. I passi falsi si compiono quando si crede di vedere, quando si è certi di conoscere la strada, di sapere tutto della vita e degli altri. La verità è che non ci vedo, sono cieco come te. Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non possiamo giocare al gioco della guida e del guidato, del maestro e del discepolo. Bel gioco indubbiamente, per entrambi i ruoli. Perché anche l’obbedienza passiva ha la sua comodità, esonerando la coscienza della fatica del discernimento. Ammettiamo tutti d’essere ciechi e smettiamo una volta per tutte di dare lezioni di vita agli altri. Prendiamoci per mano e cerchiamo insieme la strada, chiedendo Luce all’Unico che può illuminare… https://lalocandadellaparola.com/2024/09/13/luce-4/
Post correlati
-
Maltempo, la pioggia frena il riso lombardo
La raccolta del riso in Lombardia è pronta a entrare nel vivo, ma il ritorno del... -
Vigili del Fuoco, la Regione Lombardia ribadisce l’impegno per affrontare il problema della carenza di personale di strumenti e sedi adeguate
2 Ottobre 2024 Redazione Commenti disabilitati su Vigili del Fuoco, la Regione Lombardia ribadisce l’impegno per affrontare il problema della carenza di personale di strumenti e sedi adeguateMartedì 1° ottobre durante la seduta del Consiglio Regionale della Lombardia è stata approvata una mozione... -
Cantoni dal 3 al 7 Ottobre prosegue il cammino con la visita al vicariato di Bormio
2 Ottobre 2024 Redazione Commenti disabilitati su Cantoni dal 3 al 7 Ottobre prosegue il cammino con la visita al vicariato di BormioTorna in provincia di Sondrio la Visita pastorale ai Vicariati. Da giovedì 3 a lunedì 7...