“L’arte del presiedere”. Ha un titolo di indubbia attualità e forza il corso promosso ad Alghero in questi giorni dall’Ufficio liturgico e da quello per le vocazioni, giunto alla seconda edizione. L’iniziativa ha visto la presenza di giovani sacerdoti e seminaristi delle varie diocesi d’Italia. Gli itinerari di riflessione sono stati affidati a Morena Baldacci della Università Pontificia Salesiana di Torino, Simona Borello dell’Istituto superiore di scienze religiose di Torino) , Luigi Girardi dell’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Pavora, Giuliano Pomasio , docente di lettura espressiva e counselor in formazione a Cagliari, Fabio Trudu della Pontificia facoltà teologica della Sardegna e Alberto Giardina, direttore dell’ufficio liturgico. Con loro anche monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo della diocesi di Alghero-Bosa. “Mettendo a tema l’ars celebrandi, l’ars praedicandi, l’ars dicendi e l’ars canendi – spiega la Cei – il corso intende risalire ai principi teologici dell’arte della presidenza, prendere consapevolezza di quelle che sono le dinamiche attuali e offrire , anche attraverso i laboratori sulle diverse forme di linguaggio, alcune indicazioni sulla prassi nel presiedere la liturgia. Tutto nel solco di quanto ha affermato di recente papa Francesco. Don Giardina ha infatti ricordato come il Santo Padre abbia invitato a sottrarsi a “stili e modelli di presidenza liturgica connotati da personalismi e smanie di protagonismo”. L’intento dell’iniziativa è invece “riscoprire la bellezza dell’azione rituale, crescere nella comprensione vitale dei simboli della liturgia e vivere con verità i ministeri della presidenza liturgica”.
L’arte del presiedere un corso dell’ufficio liturgico per sacerdoti
