E’ una delle frontiere del futuro e i suoi sviluppi procedono senza sosta. L’intelligenza artificiale può rappresentare una preziosa opportunità per l’umanità , a patto che, però, sia usata in modo responsabile. Il concetto percorre l’iniziativa “Happiness 2.0” la cui nuova edizione si tiene a Lugano prossimamente. “Il mondo digitale- spiegano Ibsa , Lugano Living Lab, Comune e Università della Svizzera Italiana in una nota congiunta – rappresenta una grande opportunità di crescita, ma pone anche interrogativi importanti, soprattutto per le nuove generazioni”.
Da qui l’idea di Happiness 2.0 destinata a bambini, genitori e adulti e che consisterà nell’organizzazione di laboratori esperienziali e creativi incentrati su temi attuali quali identità digitale, relazioni sociali e intelligenza artificiale “con l’obiettivo – spiegano ancora i promotori – di promuovere un rapporto più sano ed equilibrato con il mondo online”. Sulla scorta del successo riscosso dall’edizione 2024, imprenditori, istituzioni, mondo universitario e fondazioni private hanno deciso di unire le forze. “Per le nuove edizioni – spiegano gli organizzatori – Happiness 2.0 amplia la propria offerta con un numero maggiore di laboratori chiamati Happylab , dedicati non solo agli studenti ma anche a un pubblico adulto”.
Si alterneranno momenti teorici e attività pratiche e spicca tra le iniziative l’organizzazione di un laboratorio con le maschere che intreccia mondo reale e virtuale. Le esperienze emerse dagli Happylab saranno presentate durante la conferenza Citsci Helvetia 2025 in programma il 5 e 6 giugno a Losanna e nell’Al Week di Lugano in programma dall’1 al 5 dicembre all’Asilo Ciani con un dibattito aperto al pubblico. I lavoratori saranno coordinati da un gruppo di esperti e si svolgeranno alla casa Carlo Cattaneo di Castagnola, dal 2022 sede dell’Ibsa Foundation.