Mercoledì 21 Maggio, alle ore 11.00, in Cattedrale, a Como, il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni,ha presieduto la Santa Messa giubilare con gli studenti, gli insegnanti e il personale delle scuole cattoliche. Qui di seguito il testo dell’omelia del cardinale Cantoni.
“Sono molto felice di accogliervi qui, nella nostra chiesa madre. È da tanto che desideravo incontrarmi con voi, guardandovi negli occhi per poter parlare al cuore. Abbiamo pochi minuti, perciò mi raccolgo sull’essenziale.
1)Se cercate i segni dell’amore di Dio per voi (e sono numerosi, più di quanto sappiamo elencarli), un segno inequivocabile è il fatto che frequentate una scuola come la vostra, che ha a cuore la vostra formazione integrale, vi vuole aiutare a diventare adulti, capaci di scelte libere, secondo una dimensione ben precisa, che è quella cristiana. È quello che nella prima lettura viene chiamata “spirito di sapienza”, che è l’arte di vedere e interpretare una visione del. Mondo e della vita secondo il Dio di Gesù Cristo.
2) Voi frequentate una scuola, trovate degli adulti (insegnanti) che vi seguono, persone che in armonia con i vostri genitori e con la comunità cristiana, credono in voi. Si, credono in voi, vi hanno a cuore, vogliono il vostro bene, ossia la crescita armonica della vostra personalità, e vi sono vicini per sostenervi, per scoprire i vostri doni, per incoraggiarvi, per farvi uscire dalle vostre paure, dalla incertezza, dallo scoraggiamento. Un capitale di energia che valorizzata un domani può essere un tesoro inestimabile da mettere a disposizione degli altri, nei vari ambiti della società e della Chiesa. Anche il Dio di Gesù Cristo crede in voi e io, nel suo nome, dico a ciascuno/a di voi: tu puoi, avanza, non perderti mai di coraggio, avanza con fiducia. Non bloccarti davanti alle difficolta e alle tue cadute. Io ti risollevo, e tu… Avanza, ricomincia. Io credo in te. Questa deve essere una grande certezza e una grande consolazione. È bello allora che nel vangelo di oggi vi sentiate dire: “venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro”. Accetta la mia Amicizia, dice Gesù, io conosco i sentieri della vita, se mi segui, renderò la tua vita bella, intensa, felice.
3) Ecco allora il tema del Giubileo di questo anno santo: “La speranza non delude” (Rm 5,5). Cristo è la nostra speranza perché è più forte della morte. Con la sua risurrezione ha vinto il. male, le tenebre, le ostilità, il. peccato. Non fidatevi delle semplici speranze umane: passano. Non ponete le vostre certezze nel denaro, nel potere, nel piacere, nell’effimero. Tutte cose che illudono e poi si sciolgono come neve al sole. Cristo realizza sempre le sue promesse. Chi vive e spera in lui avrà la pienezza della vita. Cosa ci ha detto il vescovo?
Che sono amato. Prova certa è il tipo di scuola che frequento.
Che Dio crede in me. Me lo dice attraverso tante persone che mi aiutano a diventare uomo/donna, a diventare cristiano.
Che Gesù è la nostra speranza affidabile. Vale la pena di ascoltarlo e di seguirlo. Non delude.
Oscar card. CANTONI