Corsa in Montagna: Morbegno si prepara al 68° Trofeo Vanoni. Attesi oltre 1000 atleti

Il GS CSI Morbegno sta ultimando i preparativi per la 68ª edizione del Trofeo Vanoni, la storica gara di corsa in montagna che si terrà a Morbegno (SO) e richiamerà oltre 1000 atleti, inclusi quasi un centinaio di stranieri.

La manifestazione non si limita alla gara, ma include una serie di eventi collaterali volti a coinvolgere l’intera Bassa Valtellina:

14 ottobre: Incontro di educazione alimentare per gli studenti con il biologo nutrizionista Alessandro Lazzati.

19 ottobre: Giornata ecologica di pulizia del percorso di gara in collaborazione con associazioni locali (l’evento è plastic free, con segnali in TNT riutilizzabile e bicchieri di carta ai ristori).

21 ottobre: Prova aperta del percorso di gara in collaborazione con 3 Passi Outdoor.

25 ottobre: Gli studenti dell’Istituto “Saraceno Romegialli” faranno da ciceroni agli atleti stranieri nel centro storico di Morbegno.

25-26 ottobre (Gare): Sabato pomeriggio iniziano gli eventi ufficiali (sfilata e Messa); Domenica 26 si terranno il Minivanoni (8:30), il Vanoni femminile (10:30) e il Trofeo Vanoni (14:00), seguiti dalle premiazioni.

Il percorso, lungo 7,25 km, è descritto dall’allenatore Gianni Fransci come l’essenza stessa della corsa in montagna, altamente impegnativo sia fisicamente che emotivamente:

Salita Iniziale: Una partenza veloce porta presto a una pendenza severa su ciottolato antico (contrada Cima Case), fino a un pianoro vicino al Tempietto.

Parte Selvaggia: Il tracciato si snoda poi sul fianco della gola del Bitto, introducendo il famigerato “Dosso”, uno stretto e ripido sentiero nel bosco che impone un violento cambio di ritmo.

Divisione e Discesa: Qui il percorso femminile (più breve) inizia la discesa. Il percorso maschile prosegue in salita sulla Via Priula fino alla chiesetta di Arzo, punto di massimo tifo.

Finale: La discesa tecnica porta ai Bellini, dove il percorso femminile si ricongiunge a quello maschile. Il finale è una picchiata veloce verso Piazza S. Antonio e un “rush finale” lungo la centralissima Via Vanoni, tra due ali di folla.

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