Como: tenta furto in casa, riconosciuto e denunciato dal proprietario

La Polizia di Stato di Como ha denunciato ieri pomeriggio, lunedì 21 Aprile, un 25enne danese senza fissa dimora per tentato furto in abitazione. Intorno alle 14:00 di ieri, una volante è intervenuta in via Per Brunate su segnalazione di un 64enne residente a Como. L’uomo ha riferito di aver riconosciuto e seguito a piedi l’individuo che, la sera precedente, aveva tentato di introdursi nella sua abitazione per compiere un furto.

Arrivati sul luogo, gli agenti, seguendo le precise indicazioni del richiedente, hanno fermato e identificato il 25enne di nazionalità danese. Successivamente, lo hanno fatto salire sull’auto di servizio, mentre provvedevano a raccogliere la testimonianza del 64enne.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la sera precedente l’uomo aveva utilizzato l’applicazione antifurto installata sul suo cellulare per visionare le immagini registrate. I filmati mostravano chiaramente una persona che si era introdotta nel suo appartamento, probabilmente con l’intenzione di rubare. Tuttavia, l’attivazione dell’antifurto aveva messo in fuga l’intruso. Le immagini, nitide e ben definite, avevano catturato sia i tratti fisici che l’abbigliamento del ladro, dettagli che corrispondevano al 25enne individuato dallo stesso 64enne il pomeriggio successivo mentre camminava lungo via per Brunate.

Condotto in Questura, il 25enne di origine danese è stato denunciato a piede libero per tentato furto aggravato, dopo il formale riconoscimento da parte della vittima. Nella stessa serata, una nuova segnalazione al 112 NUE ha richiesto l’intervento della volante nelle vicinanze di via per Brunate, dove è stata segnalata un’intrusione in un cantiere di una casa in ristrutturazione. Le descrizioni dettagliate fornite hanno permesso agli agenti di ricondurre l’episodio nuovamente al giovane danese.

Gli agenti della volante, dopo aver perlustrato le vie circostanti, hanno individuato nuovamente il 25enne che si aggirava senza una meta precisa. Come da procedura, è stato condotto in Questura per l’identificazione, dove successivamente sarà valutata la sua posizione al fine di adottare eventuali provvedimenti amministrativi.

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