Il calcio sa spesso incrociare la retta della solidarietà. Ne è esempio l’iniziativa adottata dal Como in collaborazione con i Padri Somaschi. Le due realtà hanno deciso di sostenere congiuntamente i progetti Fuori Classe e So Stare a supporto dei giovani più fragili o alle prese con disabilità. Due iniziative volte a coinvolgerli in un progetto di crescita, educazione e inserimento sociale attraverso il mondo della sfera di cuoio. “Ogni settimana – spiega il Como in una nota- il campo diventa uno spazio di crescita e condivisione , grazie al lavoro congiunto di allenatori, educatori e psicologi”. L’educatore del centro Gabriele Barreca spiega: “ogni settimana assegniamo la fascia di capitano a chi si è distinto, è un gesto semplice ma potente”. L’allenatore Vincenzo Saladino mette l’accento sull’importanza di “creare l’ambiente giusto per i ragazzi sula base di quattro parole, incontro, ascolto, gratuità e creatività”. Preziosa anche l’attività di So Stare che accoglie ogni giorno molto adolescenti e bambini offrendo loro uno spazio educativo nel quale “imparare, sbagliare, ripartire”.
Como e Padri Somaschi: il calcio che abbraccia la solidarietà
