Il ritorno in seria A è a un passo. Cantù supera anche nella seconda partita Rimini al Pala Flaminio per 74-66 e mette due tacche di vantaggio rispetto ai romagnoli ponendosi in condizione di chiudere il discorso promozione già in gara 3. Sotto nei primi tre quarti, la pattuglia di coach Nicola Brienza ci ha creduto sino alla fine facendola sua negli ultimi dieci minuti.
PRIMO QUARTO- Cantù si alza in quota con l’ex Casale Valentini con Rimini che era andata a canestro con Simioni. I romagnoli cercano di reagire ma Mc Gee e l’ex Orzinuovi Basile allargano ulteriormente il fossato a favore dei brianzoli. Johnson fa replicare Rimini ma Moraschini risponde. Tomassini consente a Rimini di chiudere il primo quarto con il punteggio di 23-19.
SECONDO QUARTO – Rimini si porta a più nove, Cantù reagisce con Mc Gee ma la pattuglia di casa resiste a ulteriori assalti e porta a casa anche il secondo quarto con il punteggio di 37-30.
TERZO QUARTO – Piccoli cecchina per Cantù, arriva immediata la replica di Simioni. Rimini prosegue sulla via maestra con Camara ma Cantù mostra di crederci e, con Mc Gee, perviene al pareggio. Rimini però tiene botta e chiude alla mezz’ora avanti per 58-49.
ULTIMO QUARTO – De Nicolao prima, Basile e Valentini poi rimettono Cantù in scia. De Nicolao dall’arco porta i brianzoli avanti. Rimini con un libero di Tomassini si riporta sotto. Cantù deve rinunciare a Basile gravato dal quinto fallo. Cantù ha comunque il diavolo in corpo e lo dimostra con Moraschini e Valentini. L’ex Napoli Marini e Masciadri provano invano a replicare e Cantù eleva le braccia al cielo con il punteggio di 66-74.
RIMINI – CANTU’ 66-74
RIVIERA BANCA BASKET RIMINI: Johnson 12, Marini 12, Grande 9, Robinson 8, Tomassini 8, Camara 6, Anumba 5, Simioni 4, Masciadri 2, Conti, Amaroli, Bonfè.
Tiri liberi: 17 su 28, rimbalzi 34 (Johnson, Camara 6), assist 11 (Marini 4)
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Mc Gee 200, Moraschini 13, Valentini 10, Basile 9, Hogue 8, De Nicolao 8, Piccoli 4,Riismaa 2, Baldi Rossi, Okeke.
Tiri liberi: 14 su 24, rimbalzi 45 (Moraschini 10, in doppia doppia), assist 8 (De Nicolao 3)
NICOLA BRIENZA (COACH PALLACANESTRO CANTU’). Vittoria con dedica. Il primo pensiero di coach Nicola Brienza dopo la seconda vittoria con Rimini è per Rebecca, piccola canturina figlia dei fisioterapisti Simona Modena e Federico Lietti nata da poco. Poi entra nel merito della partita definendola , sul sito del club, “partita della resilienza”. Brienza ammette che “non è stata oggettivamente una bella partita da parte di entrambe le squadre , perché non si è espressa la migliore pallacanestro possibile ed è stata molto fisica e nervosa”. Loda però la capacità di Cantù di non scomporsi sino al termine senza rinunciare a indicare ciò che non gli è piaciuto: “abbiamo fatto troppe palle perse – ‘prosegue – e, nel primo tempo, abbiamo concesso alcuni rimbalzi in attacco e, sulle palle vaganti, loro erano molto più attivi, non abbiamo approcciato bene ma abbiamo resistito e poi, punto su punto e azione dopo azione siamo riusciti a prendere ritmo”. Brienza archivia così ”una grande vittoria contro una squadra fortissima e in trasferta”. La strada sembra ora in discesa con gara tre al Pala Banco Desio in cui si è già registrato il tutto esaurito. “Sono sicuro – conclude Brienza- che i nostri tifosi ci daranno le energie mentali ed emotive per provare a chiudere la serie”.