Il bis è servito. Cantù si aggiudica anche gara due con Rieti e si mette sempre più nella condizione di poter disputare la finale che potrebbe valere il ritorno in LBA. La squadra di coach Nicola Brienza prevale per 99-74 al termine di una prestazione di buona fattura. Sotto soltanto nel primo quarto, Cantù ha avuto la capacità di rialzare la testa subito , sospinta soprattutto dall’ex Orzinuovi Grant Basile.
PRIMO QUARTO – Rieti cerca di mettersi in fuga con l’ex Napoli Diego Monaldi , Cantù, però, non si lascia seminare e rientra con Basile. Moraschini ripristina la parità ma l’ex Treviglio Sarto porta i laziali avanti per 18-15 nella prima frazione.
SECONDO QUARTO – Okeke e Moraschini cecchinano e il coach reatino Alessandro Rossi ferma il gioco. Basile porta Cantù in doppia cifra confermandosi una volta di più il valore aggiunto del roster. L’intervallo lungo vede Cantù amministrare nettamente la gara con il punteggio di 46-28.
TERZO QUARTO – Monaldi e Harris cercano di tenere Rieti a contatto ma Hogue porta Cantù addirittura a venticinque lunghezze di vantagggio. Harris mette ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo ma Cantù regge bene e , alla mezz’ora, si presenta al quarto conclusivo con diciannove punti di vantaggio (73-54).
ULTIMO QUARTO – Cantù continua a tenere in campo d’autorità, Rieti non riesce a pungere e la partita termina con il punteggio di 89-74 per i padroni di casa che vedono la finale sempre più a un passo.
TABELLINO
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Basile 21, Mcgee 15, Moraschini 15, Hogue 11, Riismaa 6, Okeke 6, Valentini 5, Piccoli 4, De NIcolao 4, Baldi Rossi 2, Viganò, Moscatelli.
Tiri liberi: 19 su 26, rimbalzi 30 (Okeke 6), assist 24 (De Nicolao 8)
REAL SEBASTIANI RIETI: Monaldi 16, Cicchetti 16, Harris 13, Sarto 10, Piunti 7, Piccin 5, Spencer 4, Viglianisi 3, Spanghero, Lupusor.
Tiri liberi: 21 su 26, rimbalzi 29 (Spencer 10), assist 18 (Monaldi 6)
I giochi per la semifinale non sono ancora fatti. Coach Nicola Brienza, però , comincia a sentire profumo di buono e. sul sito della società. sentenzia: “siamo sul 2-0 e va bene così, abbiamo disputato una buona partita, con intensità e attenzione, ci aspettavamo una loro reazione, soprattutto dal punto di vista emotivo e dell’energia, nei primi minuti hanno effettivamente attaccato con grande aggressività e cercato di entrare nella serie con una prova di personalità”. Poi, però, le parti si sono invertite e Cantù si è portata in quota. “Tra primo e secondo quarto – prosegue Brienza – abbiamo alzato anche noi il livello di aggressività come in gara uno e indirizzato così la partita, nel secondo tempo, tutto sommato, siamo riusciti a gestire il risultato, ora dobbiamo essere pronti perché Rieti, in casa e davanti al proprio pubblico, proverà ad alzare il livello, noi dovremo essere bravi a seguire il nostro piano partita e a non farci influenzare dall’energia che metteranno in campo”.