Fonte: https://www.anvgd.it/bagno-di-romagna-lanvgd-forli-ha-raccontato-lorrore-di-borovnica/
Il comitato provinciale di Forlì Cesena dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha svolto la conferenza “Memorie di prigionia del fronte orientale: da Buie al campo di concentramento di Borovnica” a Bagno di Romagna (FC) dedicata al campo di concentramento di Borovnica, uno dei luoghi più tragicamente rappresentativi dell’arcipelago concentrazionario allestito dal dittatore jugoslavo Tito nella primavera 1945 per colpire gli oppositori del suo nascente regime comunista e chi si opponeva all’annessione della Venezia Giulia alla Jugoslavia.
Il Presidente dell’ANVGD Forlì Cesena Alberto Urizio ha introdotto l’incontro svoltosi sabato 17 maggio nella sala del Consiglio comunale con il patrocinio del Comune di Bagno di Romagna: testimone d’eccezione Nino Ceccarelli, ormai sulla soglia dei 101 anni di età, ma ancora lucidissimo nel raccontare il suo percorso da prigioniero di guerra. Ceccarelli, classe 1924 sampierano originario del rione Somalborgo di San Piero, già segretario scolastico presso la direzione didattica di Bagno di Romagna, fu arruolato durante la Seconda Guerra Mondiale a 19 anni nel 23° settore guardie di frontiera.
In seguito al disastro dell’8 settembre 1943, quando i nostri soldati furono lasciati al proprio destino, Ceccarelli venne inquadrato nelle forze della Repubblica sociale italiana a Vipacco come guardia alla frontiera. In seguito alla rotta tedesca, venne catturato dalle forze titine e deportato nel famigerato gulag di Borovnica, da dove venne liberato dopo una durissima prigionia, da una delegazione della Croce Rossa.
Ancora una dimostrazione insomma di come le tragiche vicende della frontiera adriatica siano intimamente connesse con la storia nazionale e non rappresentino solamente una questione locale. (LS)