Livigno è in pole position con 574 imprese tra negozi, alloggi e ristoranti, primo nella bergamasca Castione della Presolana, Ponte di Legno per Brescia, Barzio e Bellano per Lecco, Bellagio per Como. Il giro d’affari dei comuni montani sede di scuole di sci sfiora 260 milioni di euro in un anno.
Per i comuni montani di Sondrio sede di scuole di sci (Aprica, Bormio, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Gerola Alta, Madesimo, Livigno, Teglio, Tirano, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva) il giro d’affari tra acquisti, cene fuori e alloggi in hotel, b&b e case vacanza supera complessivamente 209milioni di euro, per i comuni montani di Brescia considerati (Artogne, Bagolino, Borno, Collio, Edolo, Pisogne e Ponte di Legno) i ricavi per le imprese del commercio, dell’alloggio e della ristorazione sono più di 27 milioni di euro. Il giro d’affari per i comuni bergamaschi (Branzi, Castione della Presolana, Colere, Foppolo, Gromo, Piazzatorre, Schilpario, Selvino, Serina, Valbondione, Valleve, Valtorta) ammonta a 7,3 milioni di euro, per quelli di Como (Asso e Bellagio) i ricavi sono attorno ai 14 milioni di euro e 1 milione per Lecco (Barzio, Bellano, Introbio e Margno).
Le imprese dei comuni montani sede di scuole di sci Il comune della bergamasca, con sedi di scuole di sci, che conta più attività commerciali di ristorazione e alloggio è Castione della Presolana (127 imprese), seguito da Selvino (80 attività). Nel bresciano il primo comune montano legato al business della neve è Ponte di Legno con 120 imprese tra negozi hotel, servizi ricettivi e ristoranti. Seguono, per vivacità commerciale legata al turismo invernale Edolo e Pisogne (rispettivamente 118 e 119 imprese), ma anche Bagolino (106). Nel comasco il primo comune è Bellagio con 80 negozi, 30 attività di alloggio e 46 nella ristorazione. A Lecco sono Bellano e Barzio a contare più imprese del commercio, ricettività e alloggio (rispettivamente 65 e 52 imprese). È quanto emerge da una elaborazione del Servizio Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi su dati Aida - Bureau Van Dijk e dati Regione Lombardia.