Sondrio , 31 ottobre 2016   |  

Scuole più sicure, la Provincia avvia il “Piano Defibrillatori”

Negli ultimi anni la Provincia ha curato la sicurezza degli studenti delle scuole superiori della Provincia di Sondrio.

defibrillatore

La Provincia di Sondrio, sostiene  l'introduzione di defibrillatori nelle scuole per aumentare la sicurezza degli studenti, un piano realizzato dalla collaborazione con la Croce Rossa Italiana e reso possibile dalla disponibilità finanziaria da parte di Regione Lombardia, qui di seguito quanto annunciato dal presidente Luca della Bitta.

«Sono stati diversi i milioni investiti nel campo dell'edilizia scolastica e ci siamo posizionati di sicuro tra le prime province italiane in termini di qualità delle nostre scuole superiori. Tale situazione ha raccolto l'apprezzamento anche del Presidente della Repubblica e del Ministro dell'Istruzione nella loro recente visita presso il nostro campus scolastico.
 
Abbiamo voluto però aggiungere un tema importante rivolto alla salute dei nostri ragazzi: un piano per la posa di defibrillatori nelle palestre delle nostre scuole superiori. Da Bormio a Chiavenna, da Tirano a Morbegno per arrivare fino al campus di Sondrio.  Tutte le palestre delle nostre scuole superiori saranno più sicure con l'installazione di un defibrillatore.
 
L'intervento sarà realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – comitato provinciale di Sondrio – che, oltre alla consulenza sul progetto, metterà a disposizione le proprie competenze per la formazione di studenti e docenti all'interno delle scuole.
 
Per questo intervento la Provincia ha destinato 100.000 euro. Questi soldi, messi a disposizione da parte di Regione Lombardia, derivano dalle nostre acque, in virtù dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale. Fondi aggiuntivi che ci hanno consentito, di fronte al fatto che lo Stato ha azzerato i trasferimenti alla nostra Provincia e ha prelevato oltre 11 milioni di nostre risorse, di mantenere i servizi essenziali e fare investimenti sul territorio.  Se vincesse il SI al referendum il rischio è che la competenza nazionale sull’energia ci porti via anche quel poco che ci è rimasto e tutto questo non sarà più possibile.  
 
La sicurezza dei nostri ragazzi prima di tutto.  Per questo lavoriamo, nonostante i tagli dello Stato, con questa finalità.  Una vita salvata vale qualsiasi investimento e qualsiasi somma di denaro.  Un defibrillatore in ogni nostra palestra sarà il segno che la Provincia è vicina i nostri ragazzi.  Sarò direttamente io il responsabile di questo progetto e per questo invito i Sindaci a condividere questo obiettivo che potrà anche significare il sostegno all'acquisto di defibrillatori per strutture comunali o territoriali»

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