Rispetto allo scorso anno classifica migliorata di due posizioni.
C’è un nuovo leader a guidare la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla Qualità della vita: è Mantova. Che spezza, infatti, la lunga serie positiva di Trento (ora seconda), al primo posto senza interruzioni dal 2011. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall’ottava posizione. Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava).
Ai primi dieci posti della classifica di ItaliaOggi ci sono, dopo Mantova e Trento, Belluno (terza, in salita dall’ottava posizione), Pordenone (da terza a quarta) e poi Siena, Parma, Udine, Bolzano (ottava, in calo dalla seconda posizione dello scorso anno), Vicenza e Lecco (decima).
Sondrio guadagna due posizioni in classifica salendo dalla 21esima alla 19esima posizione.
Agli ultimi posti, nell’ordine: Carbonia-Iglesias (100esima), Medio Campidano, Reggio Calabria, Imperia (l’unica del Nord Italia in fondo alla classifica), Palermo, Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Napoli, Siracusa e Crotone (nella posizione 110, l’ultima).
Quest’anno, in generale, tra le 54 province con una scarsa o insufficiente qualità della vita, 6 sono dislocate nel Nord Ovest, 2 sono nel Nord Est, 7 in Italia centrale e 39 su 41 in Italia meridionale e insulare, con livelli sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno nelle province del Nord Ovest, in miglioramento nel Nord Est e in Italia centrale, e con un lieve peggioramento nell’Italia meridionale e insulare.
In generale il livello medio di qualità della vita è insufficiente e non accenna a migliorare nelle regioni del Sud e anzi si sono dissolte quelle isolate zone di benessere che fino a qualche anno fa erano riscontrabili nel Meridione.