Al centro dell’attenzione le disposizioni sugli allergeni e l’etichettatura dei prodotti alimentari, la normativa europea sulla privacy e un focus dedicato al vino valtellinese
Gli allergeni ed l’etichettatura dei prodotti alimentari, la normativa europea sulla privacy e un focus sulle potenzialità della Valtellina enologica in un’ottica di valorizzazione turistica del nostro territorio e opportunità di crescita economica. A questi argomenti è stato dedicato il recente incontro formativo organizzato dal Gruppo Rifugi, attivo all’interno dell’Unione del Commercio e del Turismo e presieduto da Elisa Montani, per offrire alle imprese associate un’opportunità di aggiornamento e arricchimento del proprio bagaglio di conoscenze.
Alla riunione, tenutasi nella sala assemblee dell’Unione del Commercio e del Turismo, hanno partecipato numerosi rifugisti provenienti dalle diverse località della nostra provincia per ascoltare gli interessanti spunti giunti dai qualificati relatori. In merito agli aspetti normativi (le sanzioni pecuniarie in materia di etichettatura degli alimenti - tra cui l’indicazione obbligatoria degli allergeni - sono applicabili dal 9 maggio scorso, mentre il Regolamento europeo sulla privacy entrerà in vigore il 25 Maggio) sono intervenuti il vicedirettore dell’Unione del Commercio e del Turismo Maurizio Canova e il dottor Mauro Romeri, i quali hanno fornito anche esempi pratici di come comunicare al cliente gli allergeni contenuti nei menu del proprio rifugio e nei principali piatti della cucina di montagna.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata al vino valtellinese e alle potenzialità di una Valtellina enologica a tutto tondo. Il nostro territorio, infatti, è in grado di generare vini complessi, ma non complicati, e ha tutti i requisiti per stare al passo con le esigenze del mercato e le moderne aspettative di consumo.
Una tesi argomentata con dovizia di particolari dal direttore del Consorzio Tutela Vini di Valtellina Andrea Gandossini, da Giacomo Mojoli - giornalista ed esperto di design del territorio e di comunicazione -, da Pierpaolo Di Franco della cantina Dirupi e dall’enologo della casa vinicola Negri Claudio Alongi.
I presenti hanno partecipato al WineLab di degustazione di alcuni tra i principali vini valtellinesi, con analisi delle loro caratteristiche e proposte di abbinamento ai piatti tipici della cucina valtellinese.
In estrema sintesi, il messaggio emerso in occasione dell’incontro è stato quello di una nuova strategia – più incisiva e coinvolgente - nel comunicare la Valtellina enologica in particolare ai giovani, ma soprattutto di un impegno nel contribuire a diffondere e a rafforzare tra gli stessi valtellinesi – operatori in primis - la conoscenza del proprio territorio e delle sue potenzialità, nonché il senso di appartenenza. Un cambiamento di mentalità, per concorrere insieme all’obiettivo condiviso di rendere la nostra Valle al passo con i tempi.