Una serie di manifestazioni programmate dall'Amministrazione comunale e dalla Parrocchia
Anche a Fusine, per il prossimo mese di luglio, sono previste manifestazioni nell'ambito di “Rinnovare le memoria per costruire il futuro”, progetto della nostra provincia che ha lo scopo di commemorare i trent’anni della devastante alluvione che l'ha colpita (e in particolare il paese di Fusine) e nel contempo di lanciare un messaggio di speranza e di impegno ambientale tra le nuove generazioni.
L’iniziativa molto articolata e di grande impatto sociale, fortemente voluta dall’amministrazione Comunale, si è avvalsa della collaborazione di “E’Valtellina”, per la fase che ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Fusine, che ha ospitato Luca Villa e Lorenzo Del Barba, i quali hanno tenuto una lezione sulle catastrofi ambientali. Dagli interventi di costoro è scaturita anche la cartolina realizzata con i disegni degli scolari chiamati ad interpretare la dramatica vicenda dell'alluvione. Anche i corpi musicali di Fusine e di Lurate Caccivio, paese comasco che ha soccorso il paese valtellinese nei tragici giorni del Luglio 1987, si sono esibiti in concerti per l’occasione, per rinsaldare il forte legame che li accomuna. Il 7 Luglio è in calendario, in biblioteca intercomunale “Da Prada”, un incontro nel quale interverranno gli ingegneri Benedetto Del Simone e Alberto Bordoni, la dottoressa Tiziana Stangoni presidente interprovinciale dei dottori agronomi e provinciali, Massimo Bevilacqua responsabile del progetto “Più segni positivi” e Licio Compagnoni,sindaco di Fusine nel periodo dell’emergenza e della ricostruzione. Le celebrazioni entreranno nel vivo nei giorni 14, 15 e 16 Luglio.
Il 14 Luglio alle 20.30 presso il Palazzo scolastico è prevista l’inaugurazione dell’imponente mostra fotografica con immagini reperite dai testimoni del nubifragio e libri che documentano l’alluvione. «Le foto sono collocate in una trentina di pannelli, tutte relative al territorio di Fusine e l'intera esposizione sarà suddivisa in aree tematiche», dichiara l’assessore Monica Taschetti,che è la curatrice della mostra fotografica. Saranno anche proiettati racconti e testimonianze di quel terribile 18 Luglio, già presentati agli alunni della scuola primaria di Fusine, oltre a testimonianze raccolte dai “Ragazzi della Biblioteca Da Prada” di Fusine, guidati da Chiara Casello.
A seguire interverranno il Corpo Musicale di Fusine e il Coro Alpino di Berbenno. Sabato 15 Luglio, alle 20.30, in presenza dei sindaci di Fusine, Claudio Vanini e di Lurate Caccivio, Anna Gargano, si andrà in sfilata fino alla Piazza del Palazzo, accompagnati dalla banda e a seguire l’alzabandiera e deposizione della corona ai Caduti. La celebrazione ufficiale dei trent’anni dell’alluvione avrà luogo nel palazzo scolastico, con le autorità e la consegna delle pergamene.
Suggestiva si preannuncia la fiaccolata per le vie del paese organizzata dal vice sindaco Fabrizio Venturini, la quale avrà il suo momento più commovente sulle sponde del torrente Madrasco, dove verrà declamato, dall’attrice Gina Grechi, un testo della poetessa ed esponente di “E’Valtellina”, Paola Mara De Maestri, testimone e vittima, avendo perso la casa, dell'alluvione. Al Parco dell’Acqua, come segno permanente di quanto accaduto, verrà posto un parallelepipedo triangolare in metallo sulle cui facce sono stati applicati dei pannelli con immagini e scritti che illustrano i tre momenti dell'area oggi adibita a parco: ante, durante e post alluvione.
Domenica 16 Luglio, la giornata conclusiva di questo straordinario progetto: alle ore 10,45 nella chiesa di S. Lorenzo a Fusine ci sarà la S.Messa e la processione con partenza da Piazza Vittorio Emanuele; alle ore 12.30 si svolgerà il pranzo conviviale e a seguire l’incanto dei canestri.