Con questa pubblicazione giunge a compimento il progetto di rinnovo e implementazione dei materiali informativi realizzati nell’arco di quest’anno, per rendere più efficace e incisiva la promozione dell’offerta turistica della provincia di Sondrio
La nuova cartina si caratterizza per la sua grafica ‘pulita’ ed elegante, in sintonia con l’immagine coordinata definita da Explora (la dmo regionale) per far sì che la promozione di tutte le realtà lombarde appaia coerente ed efficace. L’obiettivo, infatti, è quello di comunicare un’immagine unitaria e condivisa della Lombardia, valorizzando nel contempo le peculiarità di ogni singolo territorio.
L’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio progetto di valorizzazione del turismo lombardo condiviso con Regione Lombardia/Explora, Provincia di Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio (che si è occupata della stampa di questo materiale informativo come dei precedenti), Bim e Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio.
La pubblicazione, concepita come un comodo pieghevole tascabile, riporta ben visibili i loghi di destinazione Valtellina e inLombardia con i rimandi ai rispettivi siti internet, dove ospiti e residenti possono trovare tutte le informazioni di interesse sull’offerta turistica valtellinese. Accanto all’intestazione, compare lo slogan ‘Valtellina, emozioni da collezionare’, leitmotiv della campagna promozionale. Sul materiale spiccano anche i loghi degli altri (succitati) soggetti che sostengono il progetto e viene riportata altresì l’indicazione dei siti internet dove è possibile reperire tutte le informazioni sulla nostra offerta enogastronomica e culturale "www.valtellinachegusto.eu", "http://sapore.in-lombardia.it/", "www.valtellinaintavola.com" e "www.distrettoculturalevaltellina.it".
La cartina ‘Cultura&Enogastronomia" propone una mappa della provincia di Sondrio con le icone delle principali eccellenze enogastronomiche del nostro territorio - in totale 12 prodotti, tutti contrassegnati da importanti riconoscimenti che ne comprovano la qualità: violino di capra, bisciola, vini Doc e Docg, prosciutto fiocco, Bitto e Valtellina Casera Dop, pizzoccheri, bresaola della Valtellina Igp, miele, mela di Valtellina Igp, Scimudìn, porcino della tradizione valtellinese e latte della Valtellina, cui si aggiunge la pietra ollare - e 22 siti culturali del nostro territorio da non perdere quali: il Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo a Campodolcino; il Santuario della Madonna di Gallivaggio a San Giacomo Filippo; il Mulino Moro di Bottonera e il Museo del Tesoro a Chiavenna; Palazzo Vertemate Franchi a Piuro; Palazzo Malacrida a Morbegno; Ecomuseo in Valgerola; Castel Grumello a Montagna; Castel Masegra e il Museo valtellinese di storia e arte a Sondrio; il Museo minerario della Bagnada a Lanzada; il Santuario della Santa Casa a Tresivio; Palazzo Besta decorato con scene dell’Orlando Furioso e la Torre de li beli miri a Teglio; il Santuario di Madonna di Tirano; il Trenino Rosso del Bernina e Palazzo Salis a Tirano; Villa Visconti Venosta e il Parco delle incisioni rupestri a Grosio; il Forte di Oga; il centro storico di Bormio e il Museo di Livigno e Trepalle.
Accanto all’aspetto visuale e immediatamente intuitivo, viene lasciato spazio anche ai contenuti attraverso una presentazione generale delle eccellenze enogastronomiche della Valtellina e le descrizioni delle testimonianze culturali riportate sulla mappa. I testi sono bilingui, in italiano e inglese.
La pubblicazione rappresenta, come detto, un inedito e non ha alcuna pretesa di esaustività e completezza. Si tratta, infatti, di una prima proposta che potrebbe anche essere implementata e resa ancora più efficace in eventuali successive edizioni. Come è noto, cultura ed enogastronomia rappresentano oggi più che mai due fattori decisivi nella scelta finale della destinazione e, in tale contesto, è sembrato utile e interessante poter fornire ai turisti, già di casa tra le nostre valli o nostri potenziali ospiti, questo ulteriore biglietto da visita, uno stimolo per conoscere meglio il territorio valtellinese. L’invito, dunque, è quello di visitare la Valtellina per assaporare le sue eccellenze enogastronomiche e conoscere i suoi suggestivi siti culturali.