Il nostro percorso ha inizio a Chiavenna, precisamente dalla chiesa di “Loreto”. La raggiungiamo dopo aver oltrepassato l'ultima rotonda, seguendo le indicazioni per il Maloja. Parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa, dopo aver percorso un breve tratto in discesa, incontriamo le indicazioni per il “K.V.”(chilometro verticale, percorso omologato per record mondiali).
Iniziamo il tracciato su una ripida mulattiera a gradoni che, dopo aver superato alcuni rustici, ci porta alla frazione di Pianazzola (raggiungibile anche in auto da Chiavenna). Oltrepassato un parcheggio auto, troviamo le indicazioni per Dalò.
Sempre su mulattiera, in un bel bosco di castagni, proseguiamo il nostro cammino.
Ora il percorso continua in direzioni nord-ovest, per poi proseguire in costa verso sinistra, fino a sbucare sui prati a monte di Dalò.
Senza scendere in paese seguiamo le indicazioni per Agoncio, e in circa venti minuti, raggiungiamo le baite dell'alpeggio, con il suo piccolo ma caratteristico laghetto.
Salendo a monte delle ultime baite, ci portiamo su un prato molto panoramico dove è posta una piccola chiesetta dedicata alla Madonna della neve.
Sempre nella parte alta della frazione, troviamo il pannello che segnala l'arrivo del “K.V.”
Si ringrazia per la collaborazione nella stesura dei testi e per la parte grafica Federico Cattaneo (MondialFoto).
I percorsi sono stati tracciati per l'occasione con il Gps direttamente da Giancarlo Airoldi.
Il racconto fotografico della salita al Lagunc:
La chiesa di Pianazzola
Il borgo di Dalò
Colchico autunnale
Lagunc
Chiavenna e Mese viste dal Lagunc
Scarica la traccia Gpx per la salita: Traccia-Lagunc
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