Il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno on. Nicola Molteni partecipa a Chiavenna (SO) al “Weekend On the Road” promosso dall’Associazione socio-educativa Ragazzi on the Road.
“On The Road” è un progetto formativo promosso dall’associazione socio-educativa Ragazzi On the Road, attivo a Bergamo, Milano, Brescia, Sondrio e Varese e nelle rispettive province. Unico nel suo genere in Italia, si tratta di un’iniziativa concreta di sensibilizzazione e di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale nata nella Bergamasca, lungo le strade della Valle Seriana, scaturita dalla sensibilità e volontà di un giornalista e di un agente di polizia locale con un importante obiettivo: accrescere, in particolare nelle nuove generazioni, maggiore consapevolezza, responsabilità e senso civico. Il progetto, in questi 15 anni, ha coinvolto circa 1.000 giovani in circa 80 Comuni della Lombardia divenendo, così, una grande occasione di crescita.
Attraverso un’esperienza inquadrabile come alternanza scuola-lavoro (PCTO), volontariato, o stage (da anni è attivo un tirocinio d’eccellenza presso l’Università degli Studi di Bergamo), “Ragazzi On the Road” schiera giovani tra i 16 e i 20 anni – nel rispetto della privacy, in sicurezza, e dopo una debita formazione – nelle varie situazioni, a bordo dei mezzi d’emergenza, dalle centrali operative, agli scenari d’intervento: dal turno in ambulanza fino alla shock room degli ospedali e, ancora, in pattuglia con la Polizia Locale ad una giornata insieme ai Vigili del Fuoco (insegnando loro, ad esempio, come si utilizza un estintore) con la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli piuttosto che sui gommoni dei sommozzatori, con il Soccorso Alpino, i Carabinieri Forestali, i soccorritori piste, etc.
L’obiettivo è riflettere, lasciarsi impressionare e interrogare dalla realtà più cruda per acquisire consapevolezza e cambiare. I giovani partecipanti acquisiscono il valore ed il significato della prevenzione direttamente sul campo. Un grande risultato etico e morale, che può cambiare non solo la loro percezione nei confronti delle Forze dell’Ordine, ma anche e soprattutto le loro vite - l’unico grande scopo del progetto “On The Road”.